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Le vacanze tennistiche: un’idea di marketing per sfruttare il bonus vacanze e creare lavoro all’interno dei circoli tennis

Si avvicina, atteso da milioni di italiani. Ma quest’anno il periodo delle vacanze avrà delle dinamiche molto particolari a causa dell’emergenza legata al Covid-19 e alla conseguente crisi economica che ha colpito tantissime persone. Dopo tutto quello che è accaduto, in quanti si potranno permettere di andare in vacanza? Secondo le prime stime nel 2020 ci saranno, rispetto all’anno precedente, 143 milioni di presenze in meno e un italiano su tre rinuncerà alle ferie. Dall’altro lato bisogna tener conto anche delle difficoltà delle strutture ricettive, che a causa degli alti costi di gestione hanno subito un colpo durissimo dall’emergenza coronavirus.
Il Governo da parte sua ha previsto nel Decreto Rilancio un Bonus Vacanze: si tratta di un incentivo da spendere per soggiorni di almeno tre notti, dal 1 luglio al 31 dicembre, in strutture ricettive italiane (hotel, campeggi, case-vacanze, bed & breakfast). Vi potranno accedere i nuclei familiari con ISEE inferiore a 40.000 euro, per un totale di 500 euro a famiglia, 300 euro se il nucleo familiare è composto da due persone, 150 euro per quelli composti da una sola persona. Il bonus  è uno sconto dell’80% da applicare al momento del pagamento dell’importo alla struttura che lo avrà accettato, mentre il 20% sarà fruito in forma di detrazione fiscale dall’imposta sul reddito.

In questo articolo vogliamo essere positivi, sperando per il bene di tutti che in molti riescano ad andare in vacanza nonostante le difficoltà, e proponiamo a tutti i circoli italiani un’idea di marketing che può aiutarli a realizzare dei profitti ulteriori in questa delicata fase storica. Si tratta di proporre pacchetti di vacanze tennistiche, unendo sport a arte, divertimento e buona cucina. Partiamo da alcuni semplici presupposti per cui questa idea può funzionare:
1) Qualsiasi circolo tennis d’Italia è vicino a delle attrattive artistiche, culturali, di divertimento, si troverà a pochi passi rispetto a mare, montagne, parchi, città d’arte, musei, percorsi benessere… e rappresenta un territorio che merita di essere visitato!
2) C’è tanta voglia di vacanze e soprattutto tanta voglia di tennis. Offrire una vacanza che permetta di giocare a tennis è per molti appassionati, costretti a mesi di lockdown forzato, una bella tentazione e uno stimolo ulteriore per venire a visitare una città o un territorio. Penserete: ognuno può organizzarlo anche in autonomia. Vero, ma l’idea di un pacchetto già organizzato è uno stimolo importante alla prenotazione: le persone in vacanza di solito vogliono rilassarsi e non stressarsi troppo.
3) Non va sottovalutato l’effetto “made in Italy”. Quest’anno gran parte del turismo straniero andrà perduto, ma gli italiani saranno più incentivati a scoprire angoli del Belpaese che altrimenti non visiterebbero mai. In questo senso l’idea della nostra vacanza tennistica può rappresentare un ulteriore motivo per spostarsi.

Come funziona nel concreto? Lo vediamo subito…
Il circolo tennis deve affiliarsi a una o più strutture ricettive. L’ideale è fare due proposte differenti per coprire le esigenze economiche di due diversi target di pubblico: una proposta low-cost (es. affiliandosi ad un campeggio, oppure ad un B&B economico) e una proposta di fascia superiore (es. affliliandosi ad un hotel a quattro stelle). Il circolo tennis non potrà usufruire direttamente del bonus vacanze, a differenza della struttura ricettiva, ma di fatto usufruirà indirettamente dei suoi benefici vincolando l’ospite a frequentare il centro sportivo.
Per quanto riguarda la proposta tennistica, la nostra idea è di offrire due tipologie di pacchetto:
1) Solo affitto dei campi per un tot di ore al giorno
2) Lezioni di tennis/stage con il maestro
L’idea dello stage è molto interessante perchè darebbe un’occasione di lavoro agli insegnanti e permetterebbe di proporre dei percorsi didattici studiati ad hoc per il cliente, da sviluppare per esempio nell’arco di una settimana di permanenza.

Quindi ricapitolando la base dei due pacchetti è la seguente:
1) Hotel + 2 ore al giorno (o più) di campo da tennis per due persone
2) Hotel + stage tennistico di due ore al giorno (o più) per due persone

A questi pacchetti di base può essere aggiunta una serie ulteriore di servizi:
– Pranzi e cene al ristoranti
– Visite guidate
– Ingresso ai musei
– Degustazioni
– Lezioni di cucina

ESEMPIO PACCHETTO BASE “AUTONOMO”
– 9.00: colazione
– 10:00/12.00: stage tennistico
– 13.00: pranzo (libero)
– 14:00/22:00: giornata libera
– 23:00: pernottamento in hotel

ESEMPIO PACCHETTO BASE “ORGANIZZATO”
– 9.00: colazione
– 10:00/12.00: stage tennistico
– 13.00: degustazione presso enoteca
– 14:00/16:00: relax in piscina
– 16:30/18:00: stage tennistico
– 19:00/23:00: visita della città con cena

Il concetto alla base delle offerte proposte è il seguente: più il pacchetto è ricco più è allettante per il cliente, ma allo stesso tempo aumentano le problematiche organizzative per il circolo che per esempio dovrebbe accollarsi gli spostamenti delle persone e la gestione di attività extra. Dall’altra parte l’utente potrebbe preferire vedersi organizzate soltanto le attività sportive per poi essere libero di visitare autonomamente il territorio. Quindi, quando deciderete quali voci inserire nel pacchetto, pensate bene alle vostre capacità organizzative e alle caratteristiche peculiari del territorio in cui vi trovate.

Parte economica: come gestire il pagamento e le prenotazioni?
La cosa migliore è che siate voi i responsabili diretti della gestione economica del pacchetto e vi occupiate della riscossione dei pagamenti dei clienti. Laddove non sia possibile farlo per motivi organizzativi o fiscali, proponete un prezzo totale del pacchetto spiegando al cliente come suddividere i pagamenti tra il circolo, l’hotel e eventuali altre strutture. Anche in questo modo il circolo potrà avere dei benefit ulteriori. Nel caso in cui l’iniziativa avesse un bel successo e riusciate a portare un numero importante di clienti ad un hotel, potete stringere un accordo con la struttura ricettiva stabilendo una sponsorizzazione nei confronti del circolo per l’anno successivo al raggiungimento di tot numero di clienti. Con inventiva e intraprendenza, le forme di guadagno non mancheranno…

Come pubblicizzare i pacchetti?
Si tratta probabilmente dell’aspetto più importante e delicato, perchè senza un’adeguata pubblicità è impensabile far raggiungere vostro circolo. Qui vi propongo due canali, escludendo di rivolgervi ad un’agenzia turistica, per vari motivi (le agenzie specializzate nel settore sportivo sono pochissime, dovrete alzare i prezzi del pacchetto prevedendo una provvigione per l’agenzia e, almeno per il momento, le agenzie di intermediazioni sono escluse dai privilegi del bonus vacanze).
1) Pubblicità sui social (facebook e instagram). E’ il miglior modo per raggiungere il target di clienti che desiderate. Facebook per esempio permette di scegliere il pubblico che riceverà i vostri messaggi in base a età, caratteristiche demografiche, residenza, interessi ecc… Inoltre potrete modulare il vostro investimento in base alle vostre esigenze: semplificando moltissimo il concetto, se investirete 10 euro raggiungerete tot clienti, se ne investirete 100 raggiungerete tot clienti x 10. Il nostro consiglio è di farvi aiutare da professionisti del settore per rendere le campagne più efficaci: se avete bisogno siamo a disposizione per una consulenza!
2) Creare un network di circoli. Unite le forze tra circoli. Creando una rete per esempio di dieci circoli (uno per regione), ognuno dei quali pubblicizzerà le iniziative degli altri nove: in questo modo avrete la certezza di raggiungere una platea di tennisti e potenziali clienti sicuramente interessati al vostro pacchetto.

Alessio Laganà

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