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Pubblicato il protocollo FIT con le norme igienico-sanitarie per la ripresa delle attività. Alcuni punti contrastanti

La Federazione Italiana Tennis ha trasmesso al CONI e all’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio un protocollo (che di seguito riportiamo integralmente) finalizzato a indicare le linee guida igienico-sanitarie  per la ripresa dell’attività: esso si rivolge sia ai circoli tennis che ai Prima e Seconda Categoria che hanno già ricominciato gli allenamenti, sia a quei circoli e atleti che a breve riprenderanno la loro attività.
Ecco alcune considerazioni sparse. Innanzitutto bisogna sottolineare che si tratta di indicazioni e non di obblighi: sarà necessario vedere come tutti questi precetti si integreranno con le regole che molto presumibilmente il governo indicherà in vista della prossima riapertura dei centri sportivi. Rispetto al decalogo già pubblicato dalla FIT, si tratta di un documento decisamente più completo e articolato, ma non mancano i punti contrastanti. Senza voler entrare nel dettaglio di tutti gli aspetti trattati, ecco i più interessanti:
SANIFICAZIONE/PULIZIA: Ci sono diversi punti in materia, ma c’è da dire che non vengono indicati protocolli esatti sulle tempistiche e la frequenza di sanificazione e pulizia degli ambienti del circolo. In un punto apposito si invitano i circoli a incrementare al massimo possibile l’impiego del personale per assistere gli utenti. La problematica rischia di diventare di carattere economico: in un momento difficilissimo per i circoli sul piano economico, i protocolli di pulizia potrebbero gravare ancora di più sui centri sportivi, che in alcuni casi faranno fatica a riaprire o comunque ad assicurare la continuità di lavoro a tutti i suoi collaboratori.
PALLINE: In tre punti cardine dedicati alle palle da tennis, si consiglia di far utilizzare palle nuove a ogni gruppo di utenti o disinfettarle con uno spray igienizzante alla fine di ogni seduta di gioco, inoltre per quanto riguarda le lezioni individuali si suggerisce ad ogni allievo di utilizzare sempre e soltanto palle da lui stesso portate. In caso di ora individuale, se possibile si invita a giocare con due tubi di palle diversi (chi serve utilizza il suo tubo di palle) ed usare racchetta e piede per raccogliere le palline e mandarle all’avversario. Qui si aprono alcune criticità. Innanzitutto sulle modalità con cui si sanificano le palle da tennis, accorgimento che fino a questo momento non era stato previsto. L’idea di utilizzare due tubi diversi (es. numerati) in caso di ore individuali è teoricamente giusto, ma bisogna vedere nella pratica quanto potrà essere rispettato e quanto, nella foga del gioco, il tennista riuscirà a non toccare le palline assegnate all’avversario. Infine, per quanto concerne le lezioni private, il protocollo di fatto sconsiglia l’uso del cesto: questo modifica profondamente la struttura delle lezioni di un insegnante, che dovrà rinunciare ad un’ampia gamma di esercizi e applicare un metodo un po’ diverso, soprattutto di fronte a allievi di medio-basso livello.
PRENOTAZIONI ONLINE: Il protocollo suggerisce l’utilizzo di sistemi di prenotazione online dei campi e il pagamento senza denaro contante. Nella realtà ancora oggi moltissimi circoli utilizzano sistemi di prenotazione cartacei e quasi tutti prevedono il pagamento dei campi in contante: anche volendo, non ci sarà molto tempo per organizzarsi in tal senso. Inoltre la probabile chiusura di bar e segreteria potrebbe richiedere modalità diverse per la riscossione delle quote di affitto dei campi.

PROTOCOLLO FIT

Tutte le società sportive affiliate alla Federazione Italiana Tennis sono invitate a:
– Applicare sempre rigorosamente le disposizioni delle Autorità di Governo e Locali in materia di prevenzione dal Covid-19, in particolare per quanto riguarda il distanziamento interpersonale.
– Pubblicare in maniera evidente, sul sito della società e su apposite locandine affisse all’interno degli impianti, l’elenco delle disposizioni da osservare.
– Incrementare al massimo possibile l’impiego del personale per assistere gli utenti.
– Installare all’ingresso del circolo e nei principali locali un distributore di gel idroalcolico e predisporre apposita segnaletica per evidenziare la dislocazione loro e di eventuali altre installazioni dove sia possibile lavarsi le mani.
– Fornire il personale di mascherine e guanti in lattice.
– Provvedere alla pulizia completa delle aree accessibili del circolo prima della sua apertura e, per quanto possibile, alla disinfezione delle strutture sanitarie e dei principali punti di contatto da effettuarsi almeno una volta al giorno.
– Pulire tutte le superfici più volte al giorno.
– Far rispettare in ogni caso la regola della distanza minima di due metri tra le persone e l’uso di una mascherina da chiunque sia presente nel club al di fuori dei giocatori che giocano in campo.
– Mantenere sempre chiusi spogliatoi e docce.
– Rimuovere o tenere sempre in posizione aperta tutte le porte e i cancelli, inclusi quelli di accesso ai campi, in modo da evitare che sia necessario toccarli per aprirli.
– Limitare le attività al gioco del tennis, del padel, del beach tennis e del tennis in carrozzina su prenotazione, limitatamente al singolare, oppure agli allenamenti individuali, oppure alle lezioni private one to one o in piccoli gruppi.
– Ridurre l’orario di utilizzazione dei campi in modo da lasciare un intervallo fra una seduta di gioco e quella successiva, ed eventualmente programmare le prenotazioni dei campi ad orari diversi per evitare il sovraffollamento.
– Organizzare l’entrata e l’uscita dall’impianto con percorsi e cartelli in modo da mantenere le distanze di sicurezza.
– Utilizzare sistemi di prenotazione online e, ove previsto, possibilmente prevedere un sistema di pagamento dell’affitto del campo senza l’utilizzazione di denaro contante.
– Interdire l’accesso a tutte le aree che potrebbero favorire assembramenti.
– Mettere a disposizione dei giocatori su ogni campo: un distributore di gel idroalcolico, un prodotto detergente disinfettante, carta usa e getta e un cestino con un sacchetto di plastica per consentire la pulizia di panchine, sedie e rete.
– Limitare l’accesso agli impianti a non prima di 10 minuti di anticipo sull’orario previsto per l’entrata in campo.
– Prevedere che ogni Under 18 sia accompagnato da un genitore/tutore, o, qualora ciò non fosse possibile, porti con sé un’autorizzazione scritta da parte del genitore/tutore.
– Individuare all’interno della propria struttura organizzativa uno o più referenti sul tema di misure di prevenzione da contagio da Covid-19, al quale/ai quali gli operatori sportivi possano rivolgersi per qualsiasi bisogno (richiesta di informazioni o necessità di comunicazioni).
– Fare in modo che gli operatori addetti ai campi evitino rigorosamente di toccare le palle da tennis a mani nude. Anche se non ci sono prove scientifiche della capacità specifica del virus di essere trasmesso attraverso di esse, è noto che i “droplet” infetti possono sopravvivere per molte ore sulle superfici con le quali vengono a contatto.
– Cercare di far utilizzare palle nuove a ogni gruppo di utenti o disinfettarle con uno spray igienizzante alla fine di ogni seduta di gioco.
– Per le lezioni individuali, suggerire che ogni allievo utilizzi sempre e soltanto palle da lui stesso portate.

Tutti gli atleti tesserati con la Federazione Italiana Tennis sono invitati a:
– Rispettare le disposizioni Statali, Locali e del Circolo.
– Pulire a fondo il loro materiale di gioco.
– Lavarsi o disinfettarsi le mani.
– Mantenere sempre la distanza di sicurezza di due metri dagli altri giocatori.
– Portare in campo la bottiglia d’acqua personale e bere solo da quella.
– Non toccare le recinzioni prima di entrare in campo.
– Indossare un guanto sulla mano non dominante oppure disinfettare le mani ogni fine game.
– Non toccarsi il viso con le mani.
– Se possibile giocare con due tubi di palle diversi (chi serve utilizza il suo tubo di palle) ed usare racchetta e piede per raccogliere le palline e mandarle all’avversario.
– Usare panchine ai lati opposti.
– Salutare e ringraziare usando soltanto la racchetta.
– Dopo aver giocato cambiare subito, se possibile, l’overgrip della racchetta.
– Dopo aver giocato lavarsi o disinfettarsi le mani.
– Fare la doccia a casa.

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